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L’acaro è un microscopico artropode (famiglia dei ragni). Non morde né punge: i sintomi derivano dagli allergeni contenuti nelle sue deiezioni che, dispersi nella polvere domestica, vengono inalati.
Dove vive
Predilige ambienti caldi (> 25 °C) e umidi (> 70%): imbottiture di materassi, cuscini, divani, moquette, tappeti e tendaggi pesanti. Sopra i 1.600 m s.l.m. la sua presenza è molto ridotta.
Sintomi frequenti
- Asma: tosse, respiro affannoso, sibili;
- Dermatite/Eczema: irritazioni, vescicole, desquamazione;
- Rinite: starnuti, prurito/lacrimazione oculare, naso ostruito.
Profilassi e prevenzione
- Cambiare spesso i filtri dei condizionatori (casa e lavoro).
- Lavare la biancheria del letto a 60 °C ogni settimana.
- Arieggiare la camera al mattino per almeno 10 minuti; evitare l’“effetto serra”.
- Usare materassi e guanciali sfoderabili; preferire schiume a celle aperte (poliuretano/Memory) o lattice con buona aerazione; evitare imbottiture vegetali/animali se allergici.
- Aspira bene materasso e cuscini (1–2 volte a settimana); limita umidificatori.
- Evita di asciugare/stirare panni in camera; tieni il letto lontano dai termosifoni.
- Riduci nidi di polvere (peluche, moquette, tappeti pesanti); preferisci arredi lavabili.
- Pulisci i pavimenti anche con panni umidi per non sollevare polvere.
Per una protezione ulteriore valuta coprimaterasso/copricuscino antiacaro certificati e mantieni un tasso di umidità domestica intorno al 40–50%.